I bambini non sono QI (quoziente intellettivo) spiega la psichiatra Federica Mormando

Un bambino di 11 anni frequenterà le lezioni di algebra di una scuola superiore e finite le medie andrà direttamente in terza superiore. Orizzontescuola.it

Ecco un esempio di non comprensione. Infatti l’importante non è affatto aumentare le nozioni e tanto meno spedire in classi con alunni di anni più grandi. Questa impostazione significa non considerare la persona e neppure la formazione della mente. Che deve riguardare un ampliamento degli orizzonti, della capacità di ricerca e comprensione a largo raggio. Una formazione di base che permette l’elaborazione e l’entusiasmo per la conoscenza di qualunque oggetto del sapere. Riporto il report di un ragazzo che ha seguito con noi l’arricchimento, da quando aveva 7 anni, che spiega esattamente cos’è la formazione della mente.

Il lavoro svolto con Paolo è stato sicuramente un percorso di profonda apertura mentale. È stato un viaggio alla scoperta di come anche nella più piccola e “banale” delle cose (ricordo ancora oggi una tematica veramente semplice che avevamo trattato, ossia i cavalli) vi possano essere infiniti spunti di analisi e riflessione, se si hanno la forza e la volontà di andar oltre lo strato puramente superficiale. Mi ha insegnato a stupirmi anche delle cose più semplici, interrogandomi su quanto esse potessero nascondere dietro la loro apparente semplicità. È stato inoltre un percorso che mi ha permesso di interrogarmi su come fondamentalmente ogni cosa possa portare a un profondo arricchimento personale, se guardata nella giusta prospettiva, portandomi in questo modo a sviluppare una maggior capacità di analisi di quanto mi circonda, permettendomi quindi di crescere come persona (Massimiliano Tentorio)

Come persona. Quelli che si limitano al limitante e limitato esame del Q.I. riducono la persona a una valutazione (imperfetta) dell’aspetto cognitivo, dimenticandone le sfaccettature, senza considerarne le dimensioni infinite a perlopiù sconosciute ma attivabili con un insegnamento davvero allargato, invece che limitato ad approfondire nozioni di settore. In questo caso si progetta di inserire un bambino con ragazzi due o tre anni più grandi di lui, dimenticando che al di là dell’intelligenza conta l’età, le esperienze proprie di ogni età, non considerando il disagio dell’inserimento con ragazzi in un’altra fase della vita.

Auguro a questo bambino di comprendere il sopruso che gli stanno facendo e di sostituire ‘orgoglio del privilegio con la consapevolezza dell’ingiustizia che gli stanno facendo.

Federica Mormando
Da Giornale Metrolitano

Il nuovo libro di
Federica Mormando

Perché questo volume? Perché oggi il concetto di Q.I. è abusato e frainteso e con questo testo si intende sfrondarlo dai pregiudizi e dal mal-uso, completandone la definizione con caratteristiche non misurabili e con suggerimenti alle famiglie che riguardano non solo come individuare i doni cognitivi dei figli, ma come interpretarli, che cosa dedurne, come comunicare (oppure no) l’iperdotazione a scuola e come gestire a casa la loro formazione.

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Aperte le iscrizione a "Partire con il piede giusto - 4 seminari per chi si occupa di bambine e bambini da 0 a 6 anni"

Gli incontri si terranno presso la sede di Human Ingenium, via Bonaventura Cavalieri 8 (ultima traversa di via Turati prima di piazza Repubblica), nei giorni 13 e 27 novembre, con orario 10-12 e 13-15.

Lo scopo di questi seminari è dare spunti e informazioni corrette e sperimentate di cui chi si occupa di bambini possa usufruire, fornire mezzi pratici e teorici per accompagnarne la crescita. Saranno presentati materiali e linee guida, e una parte importante sarà dedicata alle esercitazioni

Ogni incontro sarà introdotto dalla dott.ssa Federica Mormando.