Federica Mormando spiega la differenza fra uso e abuso dei test di intelligenza

Il proposito originario di reiniziare scrivendo di Resurrezione è stato oggi oscurato da una notiziola, piccola, ma di rilievo perché esprime e involontariamente denuncia un aspetto della strumentalizzazione e di bambini e di test, inserendosi nel processo di robotizzazione dell’umano che è in corso.

La notiziola è che in una scuola di Darfo Boario Terme si propone un test preventivo a tappeto su tutti i bambini, per individuare i potenziali plus dotati ai quali verrà poi proposto il test effettivo. Il tutto costerebbe qualche migliaio di euro!!

Sono stata la prima in Italia ad occuparmi di bambini intelligenti, alle cui esigenze la scuola da decenni non risponde. Ma non ricorrendo a una pesca all’amo! Inoltre non esistono “i bambini iperdotati”; il campo è ben più complesso, ogni bimbo è diverso anche nell’iperdotazione. Il test non è esaustivo e pochi lo sanno interpretare e implementare. È scandalosa la “ricerca” di bambini da testare, con evidenti ripercussioni sulla classe. Un conto è che i ragazzini apprezzino il merito e i risultati di alcuni compagni, un altro la “classificazione”, il timbro. Così la cosiddetta inclusione oltre che stigmatizzare i BES (e basta chiacchierare liberamente con gli allievi per comprendere come i “normali” considerino i “BES”) si vorrebbe stigmatizzare i BES dell’altra parte di Gauss. Bisognerebbe piuttosto indagare su quali e quanti insegnanti abbiano una formazione culturale tale da essere in grado di far lezioni che si adattino anche e perfino a bambini molto intelligenti. La cosiddetta formazione ad insegnare a bambini intelligenti non può supplire a una formazione culturale non abbastanza ampia e profonda. Quella che avevano molti molti anni fa gli insegnanti. Che, simpatici o no, sapevano insegnare. Senza bisogno di test. Spendendo soldi per le biblioteche di classe, non per pagare indagini. Si sta comunque esagerando con i test e col valore che si dà al Quoziente di Intelligenza. Che oltre ad essere di rado ben interpretato, ben lontano è dall’essere esaustivo. Molti i doni – per fortuna – non misurabili, che nessun test potrà mai incasellare. Sono i doni artistici, il pensiero intuitivo, il pensiero creativo, che semmai sarebbe opportuno che insegnanti e genitori imparassero a non ostacolare.

Quanto al Q I e all’iperdotazione, impropriamente associata troppo spesso a disturbi di tipo psicologico e comportamentale, se ne sta facendo un abuso che odora di business. Ora è tornato patrimonio comune constatare che esistono persone più intelligenti della media, nelle varie dimensioni note dell’intelligenza. È tempo di accantonare i test, di far studiare gli insegnanti, di ridimensionare la cosiddetta inclusione in modo che nelle classi si possa insegnare e studiare, che finisca la caccia ai “sostegni” , che si ridia a ognuno la possibilità di sviluppare la propria formazione in classi abbastanza omogenee da permetterlo. Che si ridia dignità a scuola e ad allievi .

Federica Mormando
Da Giornale Metropolitano

Il nuovo libro di
Federica Mormando

Perché questo volume? Perché oggi il concetto di Q.I. è abusato e frainteso e con questo testo si intende sfrondarlo dai pregiudizi e dal mal-uso, completandone la definizione con caratteristiche non misurabili e con suggerimenti alle famiglie che riguardano non solo come individuare i doni cognitivi dei figli, ma come interpretarli, che cosa dedurne, come comunicare (oppure no) l’iperdotazione a scuola e come gestire a casa la loro formazione.

Acquista su: AmazonIBS.it

Aperte le iscrizione a "Partire con il piede giusto - 4 seminari per chi si occupa di bambine e bambini da 0 a 6 anni"

Gli incontri si terranno presso la sede di Human Ingenium, via Bonaventura Cavalieri 8 (ultima traversa di via Turati prima di piazza Repubblica), nei giorni 13 e 27 novembre, con orario 10-12 e 13-15.

Lo scopo di questi seminari è dare spunti e informazioni corrette e sperimentate di cui chi si occupa di bambini possa usufruire, fornire mezzi pratici e teorici per accompagnarne la crescita. Saranno presentati materiali e linee guida, e una parte importante sarà dedicata alle esercitazioni

Ogni incontro sarà introdotto dalla dott.ssa Federica Mormando.